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Il premier Giuseppe Conte e il presidente dell'Inps Pasquale Tridico hanno spiegato che il sito dell’Inps è andato in tilt, non solo per le migliaia di domande arrivate per ottenere l'indennità di 600 euro per i lavoratori autonomi, ma anche, per colpa degli hacker.
Sul sito dell'istituto sono giunte 100 domande al secondo. L'Inps - ha spiegato Tridico intervistato da Rainews24 - ha ricevuto 339.000 domande per l'indennità dei lavoratori autonomi che hanno dovuto interrompere la loro attività a causa dell'emergenza coronavirus.
"Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi - aveva spiegato in mattinata ilpresidente dell'Inps - e il sito non ha retto. Per questo abbiamo sospeso il sito''. "Ovviaente nei giorni scorsi - ha aggiunto - abbiamo informato le autorità di sicurezza nazionale, polizia e ministri vigilanti".
Tridico ha fatto sapere che il sito dell'Inps sarà riaperto con orari diversi per chiedere le prestazioni per patronati e consulenti e per i cittadini. "Lo riapriremo dalle 8.00 alle 16.000 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini".
Il presidente ha anche rassicurato sul fatto che non c'è un ordine cronologico per il pagamento della prestazione di 600 euro e che i pagamenti cominceranno il 15 aprile e proseguiranno per tutto il mese.