Erano esperti in furti d’auto e si erano specializzati anche a far esplodere bancomat e impossessarsi delle banconote.

Per farlo, i due banditi in età da pensione, avevano ottenuto delle indicazioni ben precise da un armiere della Val di Susa su come confezionare gli ordigni, ricevendo anche la polvere esplosiva più potente. Tutt’e tre sono finiti in manette: sono stati pedinati e intercettati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale e infine sono stati arrestati. 

I due ladri, Luciano Marengo, 63 anni, di Sant’Ambrogio, e Luigi Cipriani, 60 anni, di Torino, già arrestati il 14 novembre scorso in flagranza mentre cercavano di svuotare il Postamat dell’ufficio postale di Garessio, Cuneo, sono stati raggiunti oggi 24 aprile, da una misura cautelare in carcere, emessa dal Gip di Torino, che ricostruisce le loro imprese criminali nell’arco dell’anno scorso.

In segno di riconoscenza per aver ricevuto consulenze e polvere da sparo più potente, i due avevano regalato 1500 euro al loro armiere di fiducia, Alì Guglielminotti, 64 anni. Una raffica di furti d’auto e vari assalti agli sportelli automatici che hanno fruttato diverse migliaia di euro.