Il 2020 ed il 2021 verranno ricordati come gli anni del secondo grande boom del trading online. Per quanto riguarda l'anno scorso la Consob ha rilevato un incremento superiore al 26% delle attività relative ai servizi di investimento. Per rendersi conto della crescita del settore in questi primi mesi del 2021, invece, basta fare riferimento al numero delle nuove iscrizioni ai broker online, che sono praticamente raddoppiate.

Ogni trader porta avanti le sue strategie di investimento, ma in questo periodo si sta diffondendo sempre di più l'utilizzo dei cosiddetti trading robots. Sicuramente l'incremento del numero dei trader ha influito su questo dato, ma il successo di questi strumenti non si può giustificare solo con questo fenomeno. Nonostante la loro crescente diffusione, molti investitori nutrono ancora dei dubbi sui robot: possono davvero tornare utili nella propria attività di trading?

Sempre più trader optano per strategie di investimento algoritmico

I trading robots non sono altro che piccoli software, degli algoritmi che permettono di eseguire in modo automatico determinate operazioni al verificarsi di precise condizioni. Ovviamente esistono tanti robots diversi: il trader deve scegliere lo strumento che meglio si adatta alla strategia che decide di adottare. Ma la scelta si deve basare anche sull'affidabilità dello strumento stesso: purtroppo in circolazione si possono trovare anche robots tutt'altro che efficaci.

Bisogna subito precisare una cosa: chi pensa che affidarsi ad un algoritmo sia sinonimo di successo automatico è completamente fuori strada. I robots agiscono in modo predeterminato quando si verificano delle precise condizioni, però bisogna ricordarsi che i mercati si muovono in un modo che non sempre può essere definito logico, anzi! Detto questo, è innegabile che scegliere una strategia di trading algoritmico comporti diversi vantaggi.

Pro e contro dei trading robots

Innanzitutto, i robots permettono di scoprire molto velocemente le opportunità che si presentano sui mercati. Un altro aspetto positivo è rappresentato dal fatto che i trading robots non hanno sentimenti: a differenza del trader umano, non si fanno condizionare dalle emozioni che possono portarli a commettere degli errori. Con il robot trading è inoltre possibile muoversi su più campi in parallelo.

Alla lista dei pro si affianca quella dei contro. Lo svantaggio più ovvio è quello relativo alla possibilità di malfunzionamento dello strumento: purtroppo il rischio di problemi tecnici non si può azzerare del tutto. E poi il trader non deve mai lasciare che il software prenda del tutto il suo posto: il robot deve essere costantemente monitorato ed eventualmente corretto. Insomma, il trading algoritmico è una strategia che può essere di grande aiuto, ma di certo non è infallibile.

Fare trading con le criptovalute

I trading robots però non sono gli unici grandi protagonisti di questo particolare periodo: le criptovalute sono tornate di prepotenza al centro dell'attenzione di media ed investitori. Grazie a queste strategie per comprare monete digitali molti trader sono riusciti a togliersi delle belle soddisfazioni, ma bisogna ricordare che si tratta di un mercato molto insidioso, caratterizzato da livelli di volatilità altissimi.

La storia recente ci insegna che le criptovalute possono guadagnare valore in tempi rapidissimi, ma con la stessa repentinità possono subire crolli clamorosi. Ma proprio in situazioni di questo tipo si nascondono le opportunità più interessanti per i trader più abili. Per investire in criptovalute è necessario rivolgersi ad un intermediario, che può essere un Exchange (piattaforma che consente lo scambio tra moneta fiat e moneta virtuale) o un broker di trading online.