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La Corte di Cassazione ha stabilito che sulle carte d’identità dei minori dovrà comparire la dicitura “genitori” e non più “padre” e “madre”. La decisione, resa nota ieri, 9 aprile 2025, segna l’epilogo di una battaglia legale iniziata anni fa e destinata a incidere direttamente sulla modulistica ufficiale del documento elettronico d’identità.
Tutto è partito nel 2019, quando un decreto ministeriale aveva modificato la dicitura neutra “genitori”, reintroducendo le parole “padre” e “madre” nei moduli per la carta d’identità dei minori. La norma era stata contestata da una coppia omogenitoriale, che aveva chiesto il riconoscimento di un linguaggio più inclusivo, coerente con la propria realtà familiare.
La Corte d’Appello di Roma aveva dato loro ragione, disponendo che sulle carte d’identità elettroniche dei figli dovesse tornare la dizione “genitori” o un’espressione equivalente. Il Ministero dell’Interno aveva fatto ricorso, ma la Cassazione ha ora confermato la sentenza di secondo grado.
Secondo i giudici, l’utilizzo delle parole “padre” e “madre” “non è rappresentativo di tutte le legittime conformazioni dei nuclei familiari” e “pregiudica il diritto del minore a un documento che rifletta la sua situazione familiare reale”. La pronuncia sottolinea come tale impostazione possa generare effetti discriminatori, contravvenendo ai principi di eguaglianza e tutela dei minori.
La decisione ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo politico. Da una parte, le associazioni LGBTQ+ e alcuni esponenti del centrosinistra hanno salutato la sentenza come una vittoria dei diritti civili. Dall’altra, esponenti del centrodestra, tra cui il vicepremier Matteo Salvini, hanno espresso forte contrarietà, parlando di “cancellazione ideologica delle parole mamma e papà”.
Ora il Ministero dell’Interno dovrà adeguare i moduli digitali e cartacei per il rilascio della carta d’identità, uniformandoli alla sentenza della Suprema Corte. Una modifica formale che si inserisce però in un dibattito più ampio sulla rappresentazione legale delle diverse forme di famiglia nella società contemporanea.