Il Governo è stato accusato dalla Rete EducAzioni, che include associazioni come Alleanza per l'Infanzia, Avis e Forum Disuguaglianze e Diversità, di ridurre del 50% la copertura degli asili nido su base regionale, suscitando preoccupazioni sull'allontanamento dall'obiettivo europeo.

Secondo quanto dichiarato nella nota emessa, i tagli previsti nel Piano Strutturale e di Bilancio di medio termine inviato a Bruxelles aumentano le disuguaglianze territoriali, creando disparità tra famiglie. Sebbene il governo italiano si fosse posto l'obiettivo di raggiungere entro il 2027 una copertura del 33% dei nidi d'infanzia su base locale, il recente Piano inviato a Bruxelles mette in discussione tale proposito.

Nonostante sia inferiore al target europeo del 45% per il 2030, il governo ha assicurato che gli stanziamenti previsti permetteranno di raggiungere il 33% di copertura su scala nazionale. Tuttavia, la tavola A VI.4 allegata al Piano riduce questo obiettivo al 15% su base regionale, mettendo a rischio il raggiungimento del livello nazionale e riducendo i fondi destinati ai costi di gestione.

La Rete EducAzioni esprime profonda preoccupazione per questa riduzione e chiede al governo un chiarimento urgente sulla sua effettiva volontà di rispettare gli impegni presi e sui tempi previsti per farlo.