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Grazie al fiuto di Leo, il labrador della polizia penitenziaria addestrato per scovare sostanze stupefacenti, gli agenti hanno impedito l'ingresso di hascisc nel carcere di Uta.
Oggi durante un'operazione di servizio per contrastare lo spaccio tra l'esterno e l'interno della casa circondariale, effettuata in occasione dei colloqui tra parenti e detenuti. Leo, appartenente al reparto regionale cinofili di Badu 'e Carros, è andato a colpo sicuro verso una ragazza.
Insospettiti, gli agenti hanno approfondito scoprendo che aveva nascosto in bocca un involucro con una sostanza che è poi risultata hascisc. La droga è stata sequestrata e la giovane, una 23enne residente nel cagliaritano, segnalata all'autorità giudiziaria.