"Sono indignato per la vigliaccata ma vado avanti e cerco di creare situazioni positive". Così parlava Giovanni Atzeni lo scorso luglio, poche ore dopo la caduta in piazza nel corso del Palio della Madonna di Provenzano. A trascinarlo giù dal cavallo Occolè era stato Massimo Columbu detto "Veleno II" che in quell'occasione vestiva i colori della contrada di Valdimontone acerrima rivale del Nicchio rappresentato da Atzeni.

Poco più di un mese dopo è proprio Atzeni il re della piazza dopo una Carriera spettacolare e dominata dall'inizio alla fine in cui la casacca verdearancio della Selva ha guadagnato subito la testa della corsa per non perderla più affrontando con sapienza le curve di San Martino e gestendo gli avversari con l'esperienza del plurivincitore che già quattro volte aveva infiammato la città gli scorsi anni.

Il fantino di Nurri e il suo destriero Polonski hanno trascinato la Selva al successo dopo cinque anni di magra e Atzeni, in particolare, si segnala sempre più come protagonista delle Carriere senesi. Tittìa, un brivido in Piazza del Campo.