Togliere o tenere le scarpe in casa? Si tratta di un tema molto dibattuto che vede due differenti tipi di persone: chi assolutamente non vuole che si entri nella propria abitazione con le scarpe e chi invece non ne fa un minimo problema.

Non da meno è la questione culturale che divide le opinioni: per alcuni popoli, soprattutto quelli dell’Est, è buona abitudine lasciare le scarpe fuori dalla porta in quanto viene considerato poco rispettoso entrare in casa d’altri con le scarpe, mentre tra i popoli dell’Occidente è diffusa l’opinione comune contraria: appare maleducato chiedere agli ospiti di cambiare calzature. Leggo ne parla oggi in un articolo molto interessante in cui vengono segnalati pro e contro di queste abitudini.

Le nostre scarpe, come tutti sapranno, calpestano qualunque suolo, dai marciapiedi alle strade, dai bagni pubblici ai locali, quindi inevitabilmente, attraverso le suole, porterebbero in casa residui di polvere, di sporco, di sostanze chimiche, ma anche di feci e resti di animali, quindi germi e batteri, oltre che allergeni.

Nelle case con bambini piccoli, che giocano spesso per terra, con anziani o persone con un sistema immunitario compromesso, ciò può costituire un problema di salute. Sempre secondo quanto riporta Leggo, inoltre, alcuni tipi di calzature potrebbero danneggiare pavimenti e tappeti, soprattutto se hanno tacchi alti o suole dure.

Tuttavia, camminare con le scarpe al chiuso può anche portare alcuni vantaggi in merito alla protezione dei piedi da oggetti taglienti o appuntiti che potrebbero trovarsi sul pavimento, come chiodi e viti, oppure proteggere da cadute a causa di sostanze scivolose sul pavimento, visto che con le pantofole si rischia maggiormente di scivolare e cadere.