E' morta dopo 12 giorni di coma Erika Pioletti, la donna di 38 anni, di Domodossola, rimasta schiacciata dalla calca la sera del 3 giugno in Piazza San Carlo a Torino. Erika, le cui condizioni sono apparse subito gravissime e che aveva subito un lungo arresto cardiaco per effetto della compressione del torace si è spenta alle 21,56 di ieri sera.

Nei giorni scorsi era stata aperta una finestra nella sua sedazione, ma le sue condizioni erano apparse critiche ed è stata nuovamente sottoposta a coma farmacologico. I parenti, il fidanzato e i genitori, che le sono stati sempre accanto, avevano chiesto che non ci fosse accanimento terapeutico. Malgrado il loro consenso, la donazione degli organi non ha potuto essere effettuata perché la salma resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La sindaca di Torino Chiara Appendino ha dichiarato il lutto cittadino per il giorno dei funerali. "In un momento di così profondo dolore - ha scritto sulla sua pagina Facebook -, ogni parola sarebbe superflua. Posso solo esprimere le più sincere condoglianze mie e di tutta la Città a famigliari e amici di Erika. Per il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino".

La morte di Erika avrà inevitabilmente ripercussioni sull'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Torino che dovrà ipotizzare accanto al reato di lesioni plurime anche quello di omicidio colposo.