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La notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre torna in vigore l'ora solare. Alle 3 le lancette andranno spostate indietro di un'ora. Si dormirà, dunque, un'ora in più.
Il mese di ottobre ci porterà giornate “più corte”, stanchezza e per alcuni disturbi del sonno. Secondo gli esperti, il passaggio all’ora solare potrebbe influire sul sonno, sull'umore e portare a fame eccessiva. Per questo sono consigliati alcuni accorgimenti come mettere la sveglia sempre alla stessa ora anche durante il fine settimana, andare al letto prima, fare degli spuntini per non arrivare al pranzo o alla cena affamati, rallentare per quanto possibile i nostri ritmi e concederci momenti di relax.
Sarà l’ultima volta? Nel 2018, l’allora presidente della Commissione europea, il lussemburghese Jean-Claude Juncker avanzò la proposta di abolizione del cambio dell’ora: alla consultazione pubblica risposero in 4,6 milioni, di cui l’84% favorevoli all’interruzione dei cambi semestrali dell’ora.
Il 26 marzo del 2019 i deputati del Parlamento Europeo hanno votato per porre fine al cambio stagionale dell’ora a partire dal 2021, ma la proposta legislativa della precedente commissione Junker è totalmente ferma al Consiglio dell’Unione europea, dove gli Stati non hanno ancora trovato un accordo.
Per quanto riguarda l’Italia, nel novembre 2019 il governo Conte bis aveva inviato a Bruxelles la decisione di mantenere il doppio orario. Dopo di che non si è più saputo nulla.