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A Carabiniere officer stands in front of the disco 'Lanterna Azzurra' in Corinaldo, central Italy, Saturday, Dec. 8, 2018. At least Six people, all but one of them minors, were killed and about 35 others injured in a stampede of panicked concertgoers early Saturday at a disco in a small town on Italy's central Adriatic coast. (ANSA/AP Photo/Andrew Medichini) [CopyrightNotice: Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.]
Ci sono altri due indagati nell'inchiesta della Procura di Ancona per la calca della discoteca Lanterna azzurra in cui morirono sei persone: si tratta di Marco Cecchini, uno dei dj del locale, figlio di Quinto Cecchini, uno dei soci della Magic srl che gestisce la discoteca (anche lui indagato), e dell'addetto alla sicurezza Gianni Ermellini, di Rimini. L'accusa ipotizzata è concorso in omicidio colposo aggravato, come per gli altri 7 indagati adulti: tre gestori e i 4 proprietari dell'immobile. E' indagato anche un minorenne sospettato di avere usato spray al peperoncino. Dei due nuovi indagati si è appreso in sede di conferimento dell'incarico a due periti: l'ing. Costanzo Di Perna, docente di fisica tecnica ambientale di Univpm, e il tenenete colonnello Marcello Mangione, un ingegnere civile del comando generale dell'Arma dei carabinieri. Saranno supportati dal Racis e dovranno tra l'altro verificare la presenza del principio attivo del peperoncino nel locale. Venerdì il primo sopralluogo.
Foto Ansa