Dopo quattro anni dalla sua adozione, il dolcissimo Ciruzzo è morto tra le braccia e la disperazione del proprietario, dopo aver preso una scarica elettrica da un lampione a Padola, in provincia di Belluno. Una tragedia mentre i due stavano facendo una passeggiata.

"Mi è morto tra le mani per la negligenza e incuria di qualcuno in Comune, dove il problema era stato segnalato - è lo sfogo sui social di Giuseppe Clemente, padrone dello sfortunato cagnolino.

I FATTI

Il drammatico incidente che ha provocato la morte di Ciruzzo è avvenuto sabato 23 novembre, quando durante una normale passeggiata il cane ha poggiato la zampa su un tombino bagnato e dal lampione vicino sarebbe partita la scossa che lo ha ucciso, come ha raccontato l'uomo a Il Gazzettino.

"Il mio corsaro dei Caraibi non c'è più - è lo sfogo disperato di Giuseppe - L'ho adottato quando stavo a New York, dove lo presi in braccio all'arrivo in aeroporto, poi dopo il mio pensionamento si fece il volo da New York a Venezia. Sabato l'ho preso nuovamente in braccio, senza vita in un sacco di plastica. Quanto dolore".