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La centrale ha restituito la settima vittima e ora i familiari di Vincenzo Garzillo possono piangere il consulente di 68 anni, in pensione da un anno dopo una vita trascorsa all'Enel, l'unico disperso che ieri i soccorritori non erano riusciti a estrarre dall'impianto idroelettrico di Bargi.
Lo hanno trovato vicino alla turbina, al piano meno 9. Era alla sua postazione di lavoro. Sul suo corpo c'erano alcuni segni di bruciatura.
Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che i lavoratori avessero tentato di fuggire essendosi resi conto di cosa stava accadendo. Forse potranno arrivare risposte in merito solo dagli accertamenti e dalle perizie che verranno disposti dai magistrati per fare luce sulle cause della strage.
Il bilancio della strage alla centrale è di 15 persone coinvolte: sette morti, sette feriti (di cui cinque ricoverati, uno dei quali già dimesso) e un illeso. Tre ricoverati sono in condizioni critiche: Stefano Bellanova, 54 anni, è in rianimazione in prognosi riservata all'ospedale Maggiore di Parma, con ustioni, il 42enne ricoverato al Centro grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena è stazionario, sedato e intubato mentre Sandro Busetto, 59 anni, è ricoverato a Pisa al reparto Grandi ustioni. Fuori pericolo di vita il 35enne Jonathan Andrisano, al Sant'Orsola di Bologna.
Resta da capire cosa sia successo martedì poco prima delle 15. Probabilmente l'esplosione è partita dall'alternatore all'ottavo piano e non dalla turbina al nono.
"Ci sono tante possibili cause, non lo sappiamo", ha detto l'ad di Enel Green Power Salvatore Bernabei. Le componenti in collaudo erano state costruite e installate da aziende esterne, ma che ci sia stato un malfunzionamento, disattenzione o altro, sarà l'inchiesta a stabilirlo. In aiuto potrà venire il sistema Scada (Supervisory control and data acquisition), una sorta di scatola nera delle centrali elettriche.
Nell'impianto di Bargi, ha spiegato Bernabei, si trovava ai piani superiori ed è stato acquisito dall'autorità giudiziaria: se il sistema avrà registrato qualcosa, ha detto l'ad, "quell'analisi potrà essere utile per capire le cause, perché altrimenti attualmente non è davvero possibile capire che cos'è successo".