Il tumore e la presenza di metastasi non sono più considerati una condanna definitiva, grazie alle nuove terapie mirate che consentono di controllare la malattia in modo sempre più efficace, come afferma il direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia, Roberto Orecchia, in occasione della Giornata mondiale del cancro 2025. Orecchia sottolinea l'importanza delle nuove soluzioni nel trattamento dei tumori, affermando che oggi non esiste una differenza significativa nell'approccio terapeutico tra tumori primari e metastatici. Questo porta a considerare la possibilità di puntare alla guarigione dalle metastasi per alcuni tipi di tumori.

L'aumento costante della sopravvivenza dopo la diagnosi di tumore in Italia è evidente, come conferma Orecchia, con circa il 50% dei pazienti che guariscono e un numero sempre maggiore di lungo-sopravviventi che vivono oltre cinque anni dopo la diagnosi, sia per le donne (65%) che per gli uomini (60%). I progressi più incoraggianti riguardano i tumori più diffusi, come seno, polmone, prostata, colon-retto e melanoma.

Le terapie per i pazienti con metastasi si sono evolute, passando da trattamenti locali come chirurgia, radioterapia e radiologia interventistica, a terapie sistemiche con radiofarmaci e nuovi farmaci, come sottolinea il vicedirettore Ieo, Giuseppe Curigliano. Nel caso del tumore al seno, sono stati compiuti importanti passi avanti nel trattamento, con studi che hanno segnato pietre miliari. La prospettiva di vita per le donne affette da malattia metastatica si è quasi triplicata negli ultimi 20 anni, aprendo la strada a un futuro in cui la guarigione potrebbe essere raggiunta per tutte le pazienti.