Secondo un’indagine di Susini Group S.t.P (studio fiorentino di consulenza del lavoro), che ha intervistato un campione di famiglie appartenenti a ceti sociali diversi, è emerso che una famiglia su tre è disposta a indebitarsi pur di non rinunciare alle vacanze estive, nonostante sia previsto un rincaro del 45% in più rispetto all’anno precedente, oltre 560 euro in più rispetto al 2022 per un totale complessivo che sfiora i 2.000 euro a famiglia.

Mediamente quindi, un nucleo familiare investirà nelle ferie una mensilità e mezzo del proprio stipendio annuale.

Il reddito medio a famiglia si aggira intorno ai 32.000 euro annui e il costo delle vacanze, secondo quanto riportato da Rainews, incide per il 6,25% dei guadagni: così molti genitori sono pronti a rinunciare a un pasto al giorno pur di partire.

Quest'anno si prospetta un record per il turismo italiano, con oltre 440 milioni di presenze, di cui quasi un terzo provenienti dall'estero, per un fatturato di oltre 91 miliardi di euro.