Si chiamava Patrizia La Marca e aveva 53 anni, la donna morta dopo essere stata attaccata dal rottweiler del fratello. 

Erano le 16 di ieri, 5 aprile, quando la donna si è presentata a casa del fratello Luigi La Marca, noto sindacalista Uil residente a Ventimiglia, che è partito con la moglie per qualche giorno di vacanza. Dalla ricostruzione degli ultimi istanti di vita di Patrizia, emerge che la donna era andata a dar da mangiare al cane del fratello quando quest'ultimo l'ha aggredita provocandole lesioni mortali.

"Il corpo è stato dilaniato in più parti, una situazione clinica gravissima, mai visto nulla da genere", ha spiegato il personale dell'Asl al Il Secolo XIX.  Una scena drammatica per i soccorritori: la donna era immersa in una pozza di sangue a causa dei morsi ricevuti in molte parti diverse del corpo come la testa, le braccia, il torace e le spalle.

Son servite due ore per prestarle soccorso perché il cane impediva a chiunque di avvicinarsi. Infine, i carabinieri allertati dai vicini di casa che avevano udito le urla strazianti della donna, sono stati costretti a sparare al cane con la pistola Beretta 92 di ordinanza.