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Simone ha 13 anni e vive a Milano insieme ai genitori e altri de fratelli. Frequenta la terza media e deve scrivere la tesina da presentare agli insegnanti. Ma in casa possiedono un solo computer che divide con i fratelli. Simone vorrebbe un pc tutto suo per seguire la didattica a distanza. Cosi ha avuto una brillante idea: il ragazzino ha preso tutti i suoi giochi preferiti li ha messi in bella mostra in un marciapiede del quartiere di Porta Romana e ha scritto un cartello che diceva "Vorrei comprarmi un computer, mi aiutate?".
Li ha messi in vendita al prezzo simbolico di 20 centesimi. I genitori sostengono la sua iniziativa Vogliamo che capisca il senso del sacrificio”. Nello stesso quartiere del ragazzo vive anche Elena Granata, docente di scienze sociali del Politecnico di Milano, che ha notato l’iniziativa del ragazzino e ha detto: "Dal suo esempio potrebbe nascere una raccolta fondi per gli studenti che non hanno strumenti per fare lezione a distanza. Sono tanti gli studenti che seguono le lezioni da un cellulare".