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Cinque tonnellate di alimenti privi della documentazione attestante la provenienza e otto quintali di prodotto ittico scaduto. Il tutto nascosto all’interno di un magazzino occultato all’interno di un supermercato, con la porta di accesso resa non visibile grazie all’uso di piastrelle identiche a quelle della parete circostante.
L’operazione è stata messa a segno dal nucleo di ispettori pesca della Guardia Costiera di Livorno, supportati dal personale AUSL, nell’ambito di un più articolato piano di verifiche eseguite su depositi di stoccaggio di prodotto ittico ed operatori della ristorazione etnico-orientale siti nelle province di Lucca e Prato.
Immediatamente è scattato il sequestro dell’intero locale e del prodotto. Ma non è finita qui: analogo sistema di occultamento della merce è stato accertato anche in corrispondenza di un secondo deposito di circa 500 mq, utilizzato per lo stoccaggio di alimenti di importazione, con tre locali dall’accesso nascosti, dove erano stoccati 6 quintali di alghe marine. Il prodotto, sequestrato dagli ispettori, poiché sprovvisto di regolare etichettatura, è stato poi destinato allo smaltimento in quanto dichiarato non idoneo al consumo umano.