Ventisei euro per un piatto di pasta in bianco , è possibile? La risposta è: a Milano sì.

Siamo in un bar-ristorante di via Sant'Andrea, nel cuore pulsante del Quadrilatero della Moda e sul menu si legge: " La mia idea di pasta in bianco ", seguita dal prezzo, 26 euro appunto.

La ricetta non è però quella semplice che prevede, come condimento, solo olio e parmigiano reggiano grattugiato. I fusilloni, diventati ormai uno dei piatti di punta del ristorante del capoluogo lombardo, sono cotti nel brodo di Parmigiano 36 mesi .

" La cuocio in un brodo che facciamo con le croste ", ha spiegato lo chef Alberto Quadrio in una recente intervista a La Cucina Italiana.

Il brodo prima lo filtro, la parte solida la lavoriamo per ottenere la parte croccante del piatto, mentre il brodo viene fatto decantare in modo che la parte solida, quella grassa e quella liquida si separino. e poi la manteco con la parte grassa, quasi una panna, al momento ".

Sul web si è scatenata la polemica tra chi elogia l'iniziativa e chi invece critica il costo considerato ingiustificato.

"Che bello, un piatto di pasta in bianco come in ospedale. Ma a 26 euro, come in una delle cliniche private più costose del pianeta", scrive un utente. "Così si sdogana l'idea che la pasta in bianco possa costare 26 euro, e questo poi a cascata si ripercuote sui prezzi dei posti normali" e ancora "Ci voleva pure la pasta in bianco gourmet: non sapete più cosa inventarvi".