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Bonus vacanze. Finora le richieste da parte degli italiani sono state meno di quanto il Governo si fosse aspettato. I dati fino a settembre raccontano che il bonus è stato richiesto da circa un milione e mezzo di famiglie, per circa 650 milioni di euro. Tuttavia, questi fondi sono stati usati solo in parte, infatti molte famiglie hanno richiesto il bonus e poi non l’hanno effettivamente utilizzato.
Il Bonus vacanze permette alle famiglie italiane di ottenere fino a 500 euro per andare in vacanza, l’unica condizione è avere un Isee che non superi i 40mila euro, e si può sfruttare fino al 31 dicembre 2020. Il fondo è così suddiviso: 500 euro per una famiglia composta da 3 o più persone; 300 euro per le famiglie composte da 2 persone; 150 euro per le persone singole.
Il governo si è chiesto il perché di questa rinuncia da parte degli italiani, e sta tentando di trovare delle soluzioni.
Tra queste, un emendamento che prova a cambiare la normativa e a estendere la possibilità di usare il bonus anche attraverso “l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, nonché di agenzie di viaggio e tour operator”.
Ad oggi la questione è ancora sul tavolo, ma il fatto che si sia sollevata è molto positivo, anche perché – secondo le indagini di QualityTravel, la rivista che si rivolge ai professionisti del turismo – il mercato italiano delle prenotazioni di viaggi online è cresciuto del 9% nell’ultimo anno.
Da questo studio emergono poi altri dati interessanti, in primis che gli italiani organizzano il trasporto e prenotano gli hotel online, mentre per le attività da svolgere nel luogo di vacanza solo il 57% usa Internet per prenotare ristoranti, musei o altro, mentre il restante 63% preferisce l’acquisto del biglietto sul posto.
Un altro dato interessante è la tendenza dei turisti italiani a prenotare soprattutto tour organizzati in città italiane . Tra i tour operator online che propongono simili esperienze di viaggio, uno dei più quotati è Tramundi, che si distingue per un turismo sostenibile, responsabile e ricco di esperienze autentiche, che riflettono la cultura nativa dei luoghi di destinazione.
Un esempio è il tour Bello e buono: Torino e dintorni, un viaggio alla scoperta delle Langhe e delle specialità culinarie del Piemonte. Si parte con una visita alla Mole Antonelliana, dalla quale si può godere del meraviglioso spettacolo di Torino vista dall’alto, e si prosegue con un giro a piedi nel centro storico della città. Tra un museo e una passeggiata si può sostare per assaporare un gustoso tramezzino, inventato proprio a Torino, e i famosissimi gianduiotti.
La seconda tappa del tour prevede la scoperta della Langa del Barolo, che è patrimonio UNESCO. Nella Langa si visitano le città di Barolo, La Morra e Alba, e si degustano i vini locali artigianali accompagnati dalle specialità locali.
Un altro esempio è il tour nell’Umbria medievale, un viaggio che davvero trasporta in altri tempi, fra natura e spiritualità. Lontani dalla frenesia delle città, tra le colline verdeggianti e i borghi medievali, con questo tour si fa un viaggio nel tempo e alla ricerca di sé stessi, grazie alla scoperta dei luoghi di san Francesco e della pace che questi posti emanano.
Si possono infine scoprire le storie e le specialità culinarie, artigianali, culturali e artistiche di città come Perugia, Spello, Gubbio e Spoleto, piccole perle dell'Italia centrale