“Serve chiarezza assoluta sull’iter annunciato dall’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia e lo Jenner Institute della Oxford University che inizieranno a fine aprile in Inghilterra i test accelerati sull’uomo del prototipo di vaccino per il Covid 19. Secondo quanto reso noto anche dal ministero della Sanità, a settembre si prevede di rendere utilizzabile il vaccino per immunizzare personale sanitario e Forze dell’ordine in modalità di ‘uso compassionevole’, e per quanto rispetto a questa dizione ci si possa rifare all’Agenzia Italiana del Farmaco, è fin troppo evidente che migliaia e migliaia di operatori in divisa necessitano di maggiori spiegazioni che spazzino via il dubbio, alquanto concreto, di essere utilizzati come cavie”. 

Lo ha voluto precisare e ribadire Valter Mazzetti, segretario generale dell’Fsp Polizia di Stato, (nella foto, in alto), dopo l’annuncio della prossima sperimentazione umana del vaccino contro il Covid-19 che da settembre potrà essere disponibile ‘per immunizzare personale sanitario e forze dell’ordine in modalità di uso compassionevole’. “Non riteniamo minimamente concepibile – ha poi concluso Mazzetti – utilizzare sul personale delle forze di Polizia un vaccino che non sia definitivamente e totalmente sperimentato, ammesso, certificato e garantito dalla comunità scientifica. Leggere, come abbiamo fatto finora, che quello in sperimentazione non sia tossico o che i risultati di laboratorio siano ‘buoni’ non è neppure vicino a quanto serve per poterlo somministrare ai poliziotti italiani. Ci aspettiamo che il ministro Lamorgese e il prefetto Gabrielli restino vigili”. 

La replica del Dipartimento 

“E’ rassicurante leggere la nota con cui il Dipartimento di Pubblica sicurezza smentisce una notizia ripresa da tutti i media già da giorni. Abbiamo chiesto attenzione e chiarimenti e il nostro Dipartimento ha risposto, anche se, in verità, non comprendiamo come mai questa stessa notizia campeggia ancora sul sito del ministero della Salute, nella sezione ‘notizie dal Ministero’, con la data del 14 aprile” – ha infine detto sempre Valter Mazzetti, a proposito delle notizie relative alla sperimentazione sull’uomo del prototipo di vaccino anti Covid-19.