“Vada a casa ad accudire i figli”: è così che qualche giorno fa il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è rivolto ad una manager della Lega Serie A mentre svolgeva il suo lavoro in occasione dell’assemblea generale dei Club.
L’ennesima triste conferma di come ancora oggi le donne vengono trattate nel mondo del lavoro, anche se ricoprono ruoli apicali, a dimostrazione che non è mai una questione di competenze, ma di sesso di appartenenza. Una colpevole discriminazione della quale oggi si macchia anche la lega maggiore del calcio italiano. Ogni giorno tutte le donne sono costrette a combattere per farsi largo nel mondo del lavoro e difendersi da frasi sessiste, volgari, rozze e grossolane come quelle pronunciate da uno dei Presidenti più noti del calcio italiano. È necessario intervenire con forza propulsiva per eliminare queste forme di discriminazione medioevali che sono ancora presenti nei luoghi di lavoro. Il governo del calcio cosa fa? La Lega di Serie A e gli altri Presidenti che dicono”?. Lo sfogo è della deputata Pentastellata, Paola Deiana, nel commentare l’accaduto che ha coinvolto il Presidente del Napoli (nella foto).