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La pornostar italiana Valentina Nappi da tempo conduce una battaglia per lavorare soltanto in set cinematografici in cui sono presenti solo persone vaccinate. Una presa di posizione rispetto alla quale, come spiega oggi in un’intervista a La Stampa, non ha alcuna intenzione di arretrare.
"Ho rallentato (col lavoro, ndr), ma perché i set non devono essere sicuri? - si domanda la Nappi -. Se fossi un produttore chiederei il Green Pass, perché in caso di contagio dovrei pagare a tutti l’hotel per la quarantena. Invece pure nel porno esistono i No vax".
Su Twitter, poi, la regina del porno italiano ha scritto che per lei "i peggiori sono i vaccinati che strizzano l’occhio ai No vax per prendere voti o consensi. Anche nel bel mezzo di una pandemia pensano al tornaconto personale invece che al bene della comunità".
Sulle pagine de La Stampa attacca in particolare Matteo Salvini accusandolo di non indossare la mascherina: "Non capisco perché non venga multato, mentre un ragazzo a Noto deve pagare 10 mila euro per aver mostrato il sedere". Frequentare solo vaccinati, prosegue, "è un ottimo modo per liberarsi dei c…: casa mia è come un ristorante, si entra solo con il Green Pass".