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I contagi da variante Omicron del Covid in Italia sono attualmente nove. Ne dà notizia l'Istituto superiore di sanità. "Nella piattaforma Icogen ci sono al momento 9 sequenze depositate: 7 del cluster relativo al paziente indice, una trovata in un paziente in provincia di Bolzano e una in un paziente in Veneto", si legge su Twitter. "Per un non vaccinato, rispetto a un vaccinato da meno di 5 mesi, il rischio è 10 volte maggiore di ricovero, 16 volte maggiore di terapia intensiva e 9 volte maggiore di morte", spiega l'Istituto superiore di sanità nel report settimanale esteso sul Covid-19.
"Negli ultimi 30 giorni in Italia si osserva una maggiore incidenza di casi diagnosticati nella popolazione non vaccinata. Inoltre, calcolando il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati (262 ricoveri per 100.000) si evidenzia come questo sia circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di cinque mesi (39 ricoveri per 100.000) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi (43 ricoveri per 100.000)", si legge.
Nell'ultima settimana nel Paese si conferma l'andamento osservato nei precedenti sette giorni "con il 27% dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare (sotto i 20 anni). Il 51% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia d'età 6-11 anni, il 33% nella fascia 12-19 anni e solo l' 11% e il 5% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni".
Il report Iss sottolinea inoltre come nella classe di età 6-11 anni si evidenzi, a partire dalla seconda settimana di ottobre, una maggiore crescita dell'incidenza rispetto al resto della popolazione in età scolare, con un'impennata nelle ultime due settimane e riporta un aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia sotto i 3 anni (poco sopra i 2 ricoveri per 100.000 abitanti) nelle ultime settimane, mentre nelle altre fasce di età risulta stabile.