Il ministro della Salute Roberto Speranza è preoccupato per l'arrivo della variante Omicron del coronavirus in Europa. Per questo, l'esponente dell'Esecutivo, ha firmato per primo in Europa lo stop agli ingressi dal Sudafrica. "Questa variante va presa con grandissima attenzione - spiega -. Ancora non c’è una valutazione finale, ma si tratta di un elemento nuovo e preoccupante".

Il primo caso di variante Omicron in Europa si è registrato in Belgio. Per difendersi dalla sudafricana, è la linea del Governo, non resta che vaccinarsi. E "indossare sempre la mascherina al chiuso e anche all’aperto quando c’è il rischio di assembramento". I vaccini sono per Speranza "l’arma fondamentale. Senza vaccino avremmo numeri terrificanti e dobbiamo insistere, con ogni energia".

Ma gli attuali vaccini potrebbero essere resi inutili dalla nuova variante? Il ministro ammette che "non abbiamo ancora informazioni sufficienti", ma sull’utilità del booster non ha esitazioni: "La terza dose è essenziale, protegge benissimo da tutte le varianti esistenti e va assolutamente fatta". E la sudafricana? "Questa variante è ancora sotto investigazione. In ogni caso il vaccino è uno scudo. La variante può forse ridurne l’efficacia, ma non certo azzerarla".

Della nuova forma di coronavirus, nel mondo, ci sono appena una centinaio di sequenziamenti. "Numeri minimi, gli scienziati sono molto cauti - spiega Speranza -. Hanno bisogno di tempo per capire e valutare. Intensificheremo il sequenziamento, cercheremo questa variante con maggiore insistenza ancora".

Omicron, comunque, "sembrerebbe la variante più insidiosa perché a differenza di tutte le altre avrebbe 32 mutazioni della proteina spike, la parte su cui lavorano i vaccini".

Arriverà anche in Italia? "Lo dico con franchezza, può succedere che arrivi in altri Paesi. Siamo partiti con un virus che, da Wuhan, è arrivato a Vo Euganeo e poi in ogni parte del mondo. È difficile pensare che una variante, se contagiosa, possa essere fermata e reclus. Nel frattempo facciamo tutti il booster. Le prenotazioni stanno salendo molto. Abbiamo toccato il record di 270 mila terze dosi e le prime sono in crescita. Lo dico a chi ha paura, fate la prima dose e prenotate subito la terza. In questa stagione complicata e fredda, è uno scudo che serve più che mai".