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Il giorno prima, al culmine di un violento litigio nato per futili motivi, è stato picchiato da un giovane albanese appoggiato da alcuni connazionali, il giorno dopo, di buona mattina, armato di pattadese e manganello, è andato a cercare i rivali per vendicarsi. Secondo quanto ricostruito, la lite è avvenuta davanti a un bar di corso Matteotti a Pergola (provincia di Pesaro-Urbino), e l’uomo aggredito, un 60enne di origini sarde, sarebbe stato colpito con una bottiglia di vetro e avrebbe riportato una frattura al naso.
La mattina dopo è stato visto quindi aggirarsi per il centro storico di Pergola con un manganello e una pattadesa. Come riportato dai media locali, sono stati gli stessi rivali ad averlo visto e a chiamare i carabinieri per evitare scontri pesanti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno individuato il 60enne, il quale avrebbe reagito spintonando e strattonando i militari che a quel punto lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’arresto è stato convalidato e all’uomo è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri di Pergola. Il 60enne è pronto a denunciare i suoi aggressori