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Il settore enologico è in forte crescita, grazie anche all’ampia diffusione di e-commerce specializzati che si stanno imponendo sul mercato di riferimento. Infatti, lo sviluppo dei canali digitali ha permesso di ampliare la platea di consumatori interessati ai prodotti vitivinicoli.
Gli appassionati che sono alla ricerca di un ottimo vino da offrire ai propri commensali o da regalare per un’occasione particolare possono rivolgersi al web. Ad esempio, sul sito vino.com è possibile trovare un’ampia selezione dei migliori vini disponibili sul mercato, da quelli fruttati, per chi ama un gusto fresco e leggero, a quelli più intensi, per chi predilige un sapore più deciso.
Dal Barbera al Sangiovese: i vitigni più celebri
A caratterizzare i vitigni di Barbera è un grado di acidità più elevato e gli appassionati scelgono questa tipologia di vini soprattutto per l'aroma robusto e deciso: la differenziazione delle uve e delle tecniche di fermentazione, ovviamente, crea varianti che sono più o meno delicate, ma rimangono il caratteristico colore rosso intenso e il sentore di frutti rossi. A livello geografico la sua diffusione maggiore è in Piemonte e in Lombardia e infatti i più noti sono quello d'Asti e quello d'Alba che sono DOC e i vini presentano l'inserimento di altre uve solo in minima percentuale.
Tipicamente francese è invece il vitigno Cabernet, che non solo dà vita ai famosi Cabernet Sauvignon, ma s'inserisce anche nella "formulazione" di eccellenti Bordeaux. In Italia, le uve Cabernet sono coltivate in Veneto e in Friuli, ma trovano ottime condizioni anche in Toscana. Il gusto particolarmente tannico sfuma spesso in sentori più speziati ed erbacei e chi porta in tavola questi vini sa che l'abbinamento migliore è con le carni rosse.
Un vino bianco molto apprezzato dagli appassionati del genere è senz'altro lo Chardonnay il cui vitigno, pur di origini francesi, viene coltivato anche nelle nostre zone (dal Trentino alla Sicilia) e negli Stati Uniti e in Australia. A seconda dell'area geografica e della vicinanza al mare, il gusto delle uve può risultare più acidulo o fruttato e di solito viene servito insieme a piatti di pesce o a primi delicati.
Infine, il Sangiovese è il vitigno prettamente toscano che dà vita anche al Brunello di Montalcino, Montepulciano o Chianti. Lo si apprezza in special modo per la corposità che richiama alla frutta matura e rossa e l'aromaticità tannica che lo rendono anche un vino da meditazione eccellente.
Vino rosso, bianco o rosato: quale scegliere?
Ovviamente, nella scelta va anche a influire il colore stesso del vino che è forse l'elemento che più di tutti inficia sull'aroma finale. Un vitigno di uva dorata ha caratteristiche evidentemente differenti da uno di uva rossa: normalmente, i primi hanno un gusto più delicato, i secondi invece più deciso. A metà strada si posizionano i vini rosati, che sono il risultato di una macerazione nel mosto che avviene in tempi brevissimi.
Chi acquista il vino online, di solito cerca di fare un'attenta selezione sia di rossi che di bianchi, ma molti prediligono solo l'uno o l'altro, benché gli abbinamenti con i cibi richiedano una migliore differenziazione.
In effetti, è noto che un buon vino bianco si beva più volentieri con primi leggeri o piatti di pesce, mentre il rosso si accompagni a sapori più decisi come quelli della carne o del formaggio. Non esiste una regola precisa e nell'ambito stesso dei vitigni, come visto, si possono riscontrare anche notevoli differenze. Per questo è molto apprezzata, nei siti web che vendono vini, la descrizione stessa del bouquet aromatico di ogni prodotto.