E' stato condannato a dieci anni di detenzione il 27enne accusato di aver violentato una bambina di 11 anni nel cortile di casa, rimasta incinta a seguito dell'episodio. Il fatto è accaduto a Busto Arsizio. A confermare la colpevolezza è stato il test del Dna.

La violenza risale al dicembre 2021. I genitori della bimba decisero di portarla da un medico per capire cosa ci fosse alla base dei lancinanti dolori che lamentava all'addome. Una volta scoperta la verità, la ragazzina ha raccontato quanto accaduto. 

Il bimbo, che ha 14 mesi, vive adesso con una famiglia di genitori affidatari. Il Tribunale dei minori, che si sta occupando di lui, per il momento rifiuta di farlo anche solo vedere alla madre biologica.