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Visita lampo, e a sorpresa, di Giorgia Meloni a Mar-a-Lago, al presidente eletto degli Usa Donald Trump. La premier italiana è arrivata nella residenza del tycoon intorno all'1:30 italiana ed è ripartita all'incirca quattro ore dopo.
L’incontro è stato documentato da diverse immagini diffuse sui social nelle quali si vede Meloni nel salone d'ingresso della residenza del tycoon insieme al presidente eletto, il futuro segretario di Stato Marco Rubio e il futuro segretario al Tesoro Scott Bessent. La premier era accompagnata dall'ambasciatrice in Usa Mariangela Zappia. Con loro anche il prossimo consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e il futuro ambasciatore Usa in Italia Tilman Fertitta.
Secondo quanto riferito da un reporter del Wall Street Journal, Trump avrebbe detto che Meloni "ha davvero preso d'assalto l'Europa". "È molto emozionante, sono qui con una donna fantastica, il primo ministro italiano", avrebbe detto Trump. Salendo sul palco, il futuro segretario di Stato, Marco Rubio, ha definito Meloni "grande alleata, leader forte".
Nel corso del loro incontro a Mar-a-Lago, Meloni e Trump hanno parlato inoltre del caso di Cecilia Sala, la giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso. Lo rivela il New York Times, citando una fonte informata sull'incontro, secondo cui la premier "ha premuto in modo aggressivo" su questo.
Nel corso della cena avuta a Mar-a-Lago, Trump ha fatto vedere a Meloni il docufilm 'The Eastman Dilemma: Lawfare or Justice', documentario incentrato sui ricorsi nelle elezioni del 2020 con un focus sugli sforzi dell'avvocato John Eastman.
Meloni, come sottolineato dal New York Times, "è uno dei pochi leader stranieri ad essersi recato in visita dal presidente eletto in Florida dalla sua elezione": tra questi l'ungherese Viktor Orban e l'argentino Javier Milei.