La Commissione Europea ha avviato procedure di infrazione nei confronti dell'Italia e della Grecia per violazione delle norme Ue che tutelano i diritti dei passeggeri. Sia la Grecia che l'Italia, nota la Commissione che ha inviato ai due Paesi altrettante lettere di messa in mora, hanno adottato misure che violano i diritti dei passeggeri degli aerei e delle navi. L'Italia ha anche introdotto norme che violano i diritti dei passeggeri degli autobus e dei treni.

Italia e Grecia hanno adottato regole che prevedono l'erogazione di voucher come sola forma di rimborso per i passeggeri che si siano visti annullare il viaggio, cosa contraria ai regolamenti Ue, che prevedono il diritto al rimborso: il voucher non può essere l'unica opzione, ma deve essere scelto volontariamente e la Commissione ha ripetutamente invitato gli Stati membri e i vettori a renderli più convenienti, in modo da aumentarne l'utilizzo. Roma e Atene hanno ora due mesi per rispondere, altrimenti la Commissione potrebbe passare al parere motivato, la seconda fase della procedura di infrazione.