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Dopo la delicata operazione a cui è stato sottoposto per la ricostruzione del volto devastato dalle ferite e dalle fratture , Alex Zanardi potrebbe iniziare il lento risveglio nel fine settimana.
L'operazione maxillo-facciale effettuata sull'atleta, come precisato ieri in un bollettino medico diffuso dalla direzione del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena, fa parte degli interventi programmati dall'équipe multidisciplinare che ha in cura l'ex pilota di Formula 1 "per permettere ogni prosecuzione del percorso terapeutico".
"Le fratture erano complesse - spiega Paolo Gennaro, direttore della divisione di chirurgia maxillo-facciale - ed hanno richiesto un'accurata programmazione che si è avvalsa di tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali, fatte a misura del paziente. La complessità del caso era piuttosto singolare, anche se si tratta di una tipologia di frattura che nel nostro centro affrontiamo in maniera routinaria".
In seguito all'intervento, durato circa 5 ore, Zanardi è stato spostato e nuovamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva . "Resta sedato e ventilato meccanicamente: le sue condizioni rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata", viene riferito.
Il paziente verrà valutato giorno per giorno dai professionisti che lo hanno in cura. Non appena le condizioni lo permetteranno verrà ridotta la quantità di sedativo, per verificare se e come Zanardi reagirà neurologicamente al risveglio dal coma indotto.