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Zona rossa, arancione e gialla: avanti con le 'regioni a colori' fino a settembre-ottobre, secondo il virologo Andrea Crisanti. "Andremo avanti con le zone fino a che non ci sarà l'impatto del vaccino, quindi verso settembre-ottobre. D'estate dovremo essere più cauti rispetto allo scorso anno, speriamo di poter andare in spiaggia", l'analisi del direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia, ospite di 'Un giorno da pecora' su Rai Radio 1.
Intanto, spiega l'esperto, "la suddivisione in zone ci lascerà in questa situazione intermedia, con questo numero di casi e di 300 morti al giorno circa, numeri un po' più bassi che vedremo tra un paio di settimane". Tornando col pensiero all'estate, secondo Crisanti, "se sono chiusi cinema, bar e teatri non si capisce perché dovrebbero esser aperte le spiagge. Perché le spiagge sono all'aperto? Anche le discoteche erano all'aperto. Ma se faranno le zone anche questa estate, non si porrà il problema", conclude ricordando che ora "sono chiusi bar e ristoranti e infatti i contagi sono diminuiti".