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Si è tenuto ieri a Roma, al Ministero dell’Ambiente, un incontro tra il Consorzio di Bonifica di Oristano, la Commissione tecnica per le valutazioni ambientale e la Direzione Generale dell’Assessorato Difesa e Ambiente della Regione Sardegna.
L’obiettivo era la definizione degli gli ultimi dettagli autorizzativi per la realizzazione di una infrastruttura irrigua del territorio del Sinis (costo 26 milioni di euro) e la pubblicazione, a breve, del bando per l’avvio dei lavori del primo lotto per un importo di 4 mln.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro – ha dichiarato il Commissario Cristiano Carrus – anche perché il Ministero ha definito l’opera fondamentale per lo sviluppo agricolo della zona. Si tratta di un intervento strategico per il Consorzio, atteso per anni, che ricade in un’area nella quale sono presenti importanti aziende e che garantirà, attraverso la realizzazione di una infrastruttura irrigua, l’approvvigionamento idrico facendo riferimento alle risorse disponibili provenienti dall’impianto di Pauli Grechi in agro di San Vero Milis”, dichiara il Commissario Cristiano Carrus.
I tecnici del Consorzio, l’ingegner Giorgio Bravin (responsabile del procedimento) e il geometra Mario Marazzi (progettista e Direttore dei lavori) hanno fornito i chiarimenti richiesti riguardanti gli aspetti tecnici, organizzativi e procedurali dell’opera.
“Crediamo fermamente in questo intervento, per il quale ringrazio le amministrazioni precedenti e gli uffici per il lavoro svolto, che sono certo produrrà un miglioramento dell’attività produttiva del territorio e dei benefici agli operatori della zona ”, ha concluso Carrus.