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«Alla Sardegna arriveranno 3,5 milioni come prima tranche di risorse per i danni causati dai fenomeni meteo avversi». Così l’Assessora delegata alla Protezione Civile della Regione Sardegna Donatella Spano, assessora delegata alla Protezione civile della Regione Sardegna, dopo la firma del capo del Dipartimento nazionale dell'ordinanza per gli interventi urgenti in 11 Regioni a seguito dello stato di emergenza dichiarato lo scorso 8 novembre dal Consiglio dei ministri.
«Dopo la delibera per la dichiarazione di stato di emergenza – ha proseguito la Spano – la nostra Protezione civile regionale ha portato velocemente a termine l'istruttoria della ricognizione completa arrivata dai territori e ora conosciamo la cifra stanziata per il primo ristoro dei danni, purtroppo importanti anche nella nostra isola. Auspico adesso che possano essere iscritte nella contabilità speciale pure le risorse che deriveranno dall'approvazione del bilancio regionale».
Lo scorso 11 ottobre, la titolare dell’Ambiente aveva proposto in una seduta straordinaria della Giunta la dichiarazione di sussistenza dello stato d’emergenza nazionale per i territori isolani colpiti dai fenomeni meteo del 10 e dello stesso 11 ottobre.
A questa era seguita, il 31 ottobre, l’invio a Roma la documentazione tecnica contenente la ricognizione dettagliata, per ciascun Comune coinvolto, oltre che dei danni conseguenti alle due giornate, anche di quelli riferiti agli eventi del 2018 di analoga intensità e conseguenze (certificati dalla Giunta con delibera 43/32 del 29 agosto).
Nelle relazioni sono state inoltre indicate le opere minime necessarie per la mitigazione del rischio. Per quanto riguarda i danni al patrimonio pubblico e ai privati causati dagli avvenimenti di ottobre, comprendendo interventi per la mitigazione del rischio, il documento tecnico attesta una prima stima di danni per circa 166 milioni di euro.