Il 22 marzo, durante il Consiglio comunale, il sindaco Massimo Zedda ha nominato il nuovo Alter Nos della 360° Festa di Sant’Efisio, in programma domenica 1 maggio.

A ricevere l’onorevole incarico sarà Luigi Minerba che da anni accompagna il simulacro del Santo nel suo pellegrinaggio con il gruppo del Villaggio dei Pescatori. Quest'anno però non lo farà a piedi nudi, ma in sella a un cavallo. E insieme alla fascia tricolore indosserà il Toson d’oro, gioiello simbolo della devozione dei cagliaritani verso la monarchia spagnola.

Alter Nos è la figura che incarna il connubio tra religiosità e municipalità. Ai tempi della monarchia era il vicerè, che, in rappresentanza del re, sfilava per la Festa. Oggi, invece, è un membro dell’Amministrazione comunale.

Il 1 maggio i mazzieri, accompagnatori ufficiali delle più alte cariche cittadine, andranno a prendere Luigi Minerba direttamente da casa sua, prima di condurlo nel Municipio in via Roma, al cospetto del sindaco.

Come vuole la tradizione, l’Alter Nos si avvierà quindi verso la chiesa di Sant’Efisio dove, alle undici, sarà celebrata la messa solenne in suo onore e, accompagnata da canti in latino, la consacrazione religiosa. Da questo momento la Festa sarà civile e religiosa insieme.

L'Alter Nos è responsabile dello scioglimento del voto al Santo che l'Amministrazione comunale formulò nel 1652, per salvare la città da una devastante epidemia di peste; da allora, la cittadinanza e il Comune si impegnarono ad onorarlo e ringraziarlo per la grazia ricevuta, sciogliendo il voto dedicandogli ogni anno quattro giorni di festa.