PHOTO
Domani migliaia di pellegrini da tutta la Sardegna sono attesi a Cagliariper sciogliere il voto del 1 maggio pronunciato nel 1656 in onore di Sant'Efisio al quale i sardi si erano rivolti perché' liberasse l'isola e la città dalla peste, la stessa epidemia raccontata da Alessandro Manzoni nei 'Promessi sposi'.
Sardegna Live trasmetterà in diretta, a partire dalle ore 10, la grande festa che unisce fede e tradizione attraverso il commento e il racconto di Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu e con le interviste nella via Roma a cura di Cristina Tangianu.
Sarà all'insegna delle donne la 363esima edizione della più importante festa religiosa della Sardegna, che per l'undicesimo anno consecutivo avrà il patrocinio della Commissione nazionale per l'Unesco. Parteciperanno 91 associazioni di devoti a piedi, in abiti tradizionali sardi, in rappresentanza delle 23 subregioni storiche, 2015 cavalieri da 34 paesi e 20 traccas, i pesanti carri tirati da buoi e addobbati per l'occasione che per la processione arriveranno a Cagliari da Campidano, Iglesiente, Sulcis, Trexenta e dall'Oristanese.
Sei formazioni di suonatori di launeddas, strumento della tradizione musicale sarda, segneranno i passaggi principali del corteo religioso in onore di quello che viene chiamato 'su martiri gloriosu', scortato da quattro plotoni di miliziani a cavallo, per un totale di 56 persone.
I Comuni coinvolti quest'anno saranno 118. Tra le novità dell'edizione 2019, finanziata con poco meno di mezzo milione di euro dal Comune, sarà il primo 'Alter Nos' donna: a rappresentare l'amministrazione sarà la dipendente comunale Raffaella Lostia. Stasera alle 21 piazza Del Carmine ospiterà il concerto di Elena Ledda, artista di fama internazionale.
Domani alle 18 si terrà la cerimonia di assegnazione del Premio Toson d'Oro, una targa con l'immagine del medaglione in oro massiccio donato nel 1679 da Carlo II Re di Sardegna e d'Aragona, da assegnare a personaggi, enti o istituzioni che a vario titolo hanno legato la loro attività artistica o professionale alla Festa di sant'Efisio.
Il premio sara' consegnato alle 18 da un rappresentante del Comune di Cagliari sul palco di Piazza Del Carmine, durante la cerimonia di apertura della serata di balli popolari: verra' insignito il Gruppo folklorico di Cagliari 'Quartiere Villanova'. Sulle tribune disposte lungo il percorso per assistere domani alla processione ci saranno circa 2000 posti, gia' assegnati. Il rituale comincerà domani alle 6 nella chiesetta di Stampace dove sara' recitato il rosario in lingua sarda.
Alle 12 il simulacro di Sant'Efisio uscira', ma non prima della messa dell'Alter Nos, celebrata alle 11 da monsignor Ottavio Utzeri, parroco della vicina chiesa di Sant'Anna. Scortato da quattro plotoni di miliziani a cavallo, per un totale di 56 guardie, il cocchio con la statua del santo sfilera' per le vie del centro storico per raggiungere attorno alle 13 il municipio in via Roma.
Il simulacro del santo guerriero, lasciata la citta' dopo una tappa a Giorgino, raggiungerà attorno alle 16.30 Nora (Pula), luogo del martirio, passando per Giorgino, La Maddalena, Su Loi, Sarroch (dov'e' atteso in tarda serata), Frutti d'Oro, Villa d'Orri, Villa San Pietro e Pula. Il ritorno nella chiesetta di Sant'Efisio e' previsto, come sempre, il 4 maggio.