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Sarà una 364esima Festa di Sant’Efisio in tono minore a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del Coronavirus.
Il rito si svolgerà nella sola giornata di domenica 3 maggio quando il simulacro del Santo sarà trasportato, con un trasferimento tecnico che verrà effettuato rispettando limitazioni della circolazione, direttamente fino alla chiesa di Nora. Dopo le funzioni religiose, celebrate senza fedeli sempre per via delle restrizioni, il simulacro rientrerà nella stessa giornata nella Chiesa di Stampace.
“L'importante è che si svolga il rito religioso e che venga sciolto il voto anche quest'anno”. Con l'obiettivo di tenere viva la tradizione storica di una fra le più popolari e simboliche celebrazioni a livello regionale e non solo, in un momento così difficile l'invito a tutti i fedeli è dunque quello di “stringersi in preghiera attorno al Santo, metaforicamente uniti anche se fisicamente distanti”, ha dichiarato l'Alter Nos Raffaele Onnis.
L'1 maggio l'Alter Nos verrà insignito dal sindaco Paolo Truzzu della fascia tricolore e del Toson d’oro, Nella chiesa dedicata al Santo, nel quartiere storico di Stampace presenzierà alla messa insieme al rappresentate dell'Arciconfraternita.
“Quest'anno più che mai – ha concluso Onnis – diremo tutti uniti ad attrus annus cun saludi”.