Il Sindaco di Chiaramonti, Alessandro Unali, ha annunciato che, in tempi bravi, verranno valorizzati alcuni tra i siti più importanti del paese grazie ai circa 870mila euro della Programmazione Territoriale “Anglona-Coros, Terre di tradizioni”.

Come ha rimarcato il primo cittadino «I fondi, destinati dall'Assessorato Regionale alla Programmazione ai territori, hanno subito un lungo iter burocratico che per quanto riguarda il Comune di Chiaramonti, è stato seguito da Alessandro Unali sia prima della sua elezione a sindaco, durante il commissariamento del comune, sia recentemente in fase attuativa con l'avvio delle procedure».

550mila euro saranno destinati alla valorizzazione e riqualificazione per il Castello dei Doria-Antica Parrocchiale di San Matteo e del Mulino a vento, 135mila per la valorizzazione e la fruizione del domus de janas di Murrone e 185mila per la valorizzazione della parco di Santa Giusta e per degli interventi strutturali all'edificio di culto.

Secondo Costantina Urgias, Assessora all’Ambiente e Pubblica istruzione «Si lavora per valorizzare gli aspetti ambientali e culturali del nostro paese con l'obiettivo di creare dei circuiti virtuosi capaci sia di aumentare la qualità della vita degli abitanti sia di attirare nuovi flussi di visitatori. Anche da un punto di vista didattico e culturale, la valorizzazione dei nostri beni identitari, come le domus de janas Murrone, l'antico Castello e il mulino a vento, potrebbero diventare materia di studio e di approfondimenti. Soprattutto per il mulino a vento che, con l'introduzione del corpo ex novo degli ingranaggi connessi alle pale esterne, verrà messo in funzione per scopi didattici al fine di tenere viva la memoria e le usanze passate riguardanti la cerealicoltura e il ciclo del grano».

Per Marco Migoni, Consigliere con delega alla cultura «Il nostro obiettivo principale riguarda la valorizzazione del territorio, auspichiamo un maggiore numero di turisti che soggiorna e che sempre più spesso acquista casa in paese incrementando il circuito economico della nostra comunità. In futuro prospettiamo degli scambi culturali con alcune comunità dell'Olanda soprattutto sul tema dei mulini a vento. Ipotizziamo uno scambio inter-culturale tra Sardegna-Olanda rivolto agli studenti delle scuole primarie del paese sul tema dei mulini e delle attività agricole tradizionali. Sarebbe un occasione di studio, scambio culturale e di conoscenza di altre realtà».