Due vicende uniche nel loro genere. Cinquanta e trent'anni fa, durante le vacanze in Sardegna, erano rimasti folgorati dallo splendore della sabbia rosa della spiaggia di Budelli, a La Maddalena. Troppo forte la tentazione: così, dopo aver impugnato qualche manciata di granelli, li portarono con loro.

Ieri, a distanza di decenni, due turisti hanno deciso di togliersi quel peso dalla coscienza, e hanno restituito quanto portato via nelle rispettive visite a La Maddalena. Il primo, oggi ottantenne, ha restituito la sabbia al Parco nazionale con un pacco postale e annesse scuse. Il secondo, un quarantenne di Perugia che da bambino si era portato via un vasetto, ha voluto restituire di persona la sabbia rosa. Si è presentato alla sede del Parco nazionale, portando con sé un barattolino in vetro, con dentro il tesoretto prelevato 30 anni prima. I responsabili dell'area protetta lo hanno accompagnato sino alla spiaggia, dove il turista ha ridepositato la sabbia al suo posto.   

"Ringraziamo entrambi i signori per essersi pentiti e aver compreso che la sabbia non è un souvenir per abbellire le nostre case e aver voluto rimediare al gesto commesso", si legge nel post pubblicato dalla pagina del Parco su Facebook, che ricorda, rifacendosi a una citazione di Paulo Coelho: "Le piccole cose sono responsabili dei grandi cambiamenti".