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Una mozione sul recupero delle statue deturpate nel 2019 sarà presentata al Comune di Cagliari dai consiglieri Marcello Polastri e Loredana Lai. Oggetto dell'attenzione dei membri dell'assemblea cittadina il monumento decapitato presso il Giardino pubblico, quello di Carlo Felice deturpato in piazza Yenne, il busto di Verdi, il monumento di piazza Martiri e altri ancora.
La mozione, che verrà presto discussa nell’aula consiliare di Palazzo Bacaredda, mira a "sensibilizzare i più sull’importanza e sulla tutela dei beni culturali e identitari del capoluogo sardo - spiega il consigliere Polastri - che spesso passano inosservati e che invece sono parte integrante e irrinunciabile della nostra storia, del vissuto cittadino”. Con la collega Loredana Lai, Polastri ha chiesto che anche la statua del Re di Sardegna, Carlo Felice, “possa ben presto essere ripulita dalle tracce di vernici che ne imbrattano la lapide sul piedistallo, in segno di una protesta ma anche di un’azione estranea all’integrità e origine del monumento antistante piazza Yenne”.
Nel documento, i due chiedono anche il restauro del busto di bronzo di Giuseppe Verdi, situato in piazza Matteotti. Tale monumento presenta peraltro un errore originario, nella sua scritta con numeri cubitali: “1911 anziché 1901 ma, al di là di ciò, e meritevole di restauro”.
Tra le richieste, anche quella di rimettere in sesto il monumento ai caduti delle guerre, in piazza Martiri d’Italia, “che presenta alcune zone marmoree, asportate da anonime mani”. Per Polastri e Lai, “dedicare le dovute attenzioni al nostro patrimonio identitario è sinonimo di una civiltà attenta, che onora il lavoro di chi ci ha preceduto affinché possa pervenire integro ai posteri”.