Sarà inaugurata a Calangianus, questo pomeriggio, 6 maggio, alle ore 17:30, presso l'ex convento Francescano (sede museo del sughero), la prima "Esposizione e Centro Studi Micologici" della Sardegna.

Il progetto, realizzato grazie al contribuito della Fondazione di Sardegna, è stato realizzato dall'associazione Gallura da Valorizzare e ha visto impegnati volontari ed esperti per quasi 2 anni, nei quali son stati studiati i funghi con accurate ricerche, parallele produzioni fotografiche e ricostruzioni grafiche trasformate nei pannelli espositivi.

(Nella foto il dottor Alessandro Ruggero)

 

Il nuovo Centro Studi Micologici della Sardegna ha lo scopo "di far conoscere il notevole patrimonio fungino gallurese e sardo - spiegano gli organizzatori - attraverso una esposizione di pannelli didattici illustranti una parte delle specie di funghi presenti nel territorio; un'esposizione capace di accompagnare il visitatore alla scoperta del mondo dei funghi, di catalizzare l'attenzione del semplice turista ma soprattutto capace di permettere ai raccoglitori locali di comprendere le differenze esistenti tra funghi commestibili e tossici".

Il centro studi, che sarà ampliato nel tempo, ha quindi diverse valenze: didattica, culturale, turistica, scientifica ma anche di prevenzione medica, e questo rappresenta una assoluta novità nel panorama museale della Sardegna che con il tempo potrà convogliare verso il nostro territorio anche un flusso turistico di esperti; sarà per loro occasione di confronto e di studio, avvalendosi anche della avanzata strumentazione messa a disposizione, come un nuovo microscopio per studiare da vicino i funghi e apparati fotografici di nuova generazione per immortalare i ritrovamenti, le forme e l'ambiente nei quali si possono trovare, incrementando automaticamente e con questi contributi il progetto che nasce, difatti, dinamico.

Durante la stagione dei funghi il Centro Studi di Calangianus sarà punto di riferimento per le giornate che l'associazione, o chiunque lo chiederà, dedicherà alla scoperta di questo affascinante mondo che attrae ogni anno migliaia di curiosi ed appassionati, anche attraverso visite guidate che insegneranno le basi del corretto rapportarsi ai funghi e all'ambiente. Inoltre sarà data disponibilità alle scuole dell'utilizzo per fini di ricerca e sensibilizzazione.

L'inaugurazione di domenica sarà l'occasione per riflettere con gli amministratori ed i rappresentanti della Giunta regionale sulla destagionalizzazione del turismo; "il Centro Studi Micologici - dice Fabrizio Carta, Presidente di GDV - si inquadra in un più vasto sforzo portato avanti dalla Regione, dalle Amministrazioni locali e da tante altre Associazioni ed Enti, volto al raggiungimento della tanto attesa destagionalizzazione del turismo. Questo progetto ha lo scopo non solo di avvicinarci al meraviglioso mondo dei funghi, di comprenderne le caratteristiche, l'importanza ecologica ed alimentare ma anche di aggiungere al territorio un nuovo interesse turistico autunnale ed invernale da mettere a sistema con altre iniziative, perché la Gallura non è solo estate".

 

Programma. Inizio lavori alle ore 17.30 con una introduzione ed un breve dibattito sulle opportunità di sviluppo sostenibile del turismo nel quale interverranno i rappresentanti della Giunta Regionale, delle amministrazioni locali e del mondo delle Associazioni.

Si inizierà poi con la presentazione del Centro Studi Micologici a cura del coordinatore, il noto naturalista Alessandro Ruggero. A seguire una importante spiegazione sulla tossicità dei funghi in ambito alimentare a cura del dott. Tony Verre e del dott. Alberto Lentinu, entrambi micologi della Asl. Al termine delle lezioni si procederà con il taglio del nastro e la visita libera nell'esposizione e Centro Studi Micologici, con il personale a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda dei visitatori.