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«Tutti insieme abbiamo sconfitto il mostro nazista e quello fascista. Abbiamo superato il mito della superiorità della razza. Oggi desidero ringraziare il Comune di Sassari per l'impegno quotidiano che dimostra nel difendere la nostra Costituzione e nel proteggere la società dalle nuove forme di fascismo»
Sono state queste le parole pronunciate ieri da Carla Nespolo, presidente nazionale dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) che, nella giornata di ieri, ha ricevuto dal Sindaco Nicola Sanna l'ordine del giorno “Tutela e promozione dei valori della resistenza antifascista e dei principi della costituzione repubblicana: misure da attuare contro eventuali presenze neofasciste organizzate”.
La cerimonia, tenutasi nella sala Consiglio, ha fatto seguito all’approvazione, lo scorso 31 ottobre, del documento con cui il sindaco, la Giunta e la stessa Assemblea si impegnano «a farsi carico del mantenimento della memoria storica, con iniziative culturali in collaborazione con le istituzioni scolastiche e nei luoghi di aggregazione; a portare il problema dei nuovi fascismi all'attenzione della popolazione e in modo particolare dei soggetti più giovani e vulnerabili dalla mitologia neofascista».
La presidente del Consiglio Esmeralda Ughi ha voluto salutare i presenti, in modo particolareiil vicepresidente dell’Anpi Piero Cossu e la presidente dell'Anpi Sassari Caterina Mura.
«È per noi un onore avere qui oggi – queste le sue parole – la presidente nazionale dell'Anpi, la prima donna nella storia a rivestire questo ruolo. Il Comune è e deve rappresentare una roccaforte dell'antifascismo e dell'applicazione della Costituzione e deve lavorare ogni giorno per una società più giusta e più equa, senza distinzioni di genere, razza o possibilità economiche».
«Abbiamo fatto nostro quest'ordine del giorno presentato dall'Anpi perché, in un momento di crescente diffusione a livello nazionale e internazionale di ideologie nazionaliste, neofasciste e xenofobe, è importante che le Istituzioni prendano nette posizioni di condanna – ha spiegato il sindaco Nicola Sanna -. Il voto all'unanimità del nostro Consiglio dimostra che a Sassari non c'è spazio per certi rigurgiti antidemocratici».
Il primo cittadino ha, poi, aggiunto come «L'Amministrazione comunale tiene alta l'attenzione sul tema e promuove tutte le azioni utili a contrastare il fenomeno e favorire un'educazione di integrazione basata sui principi democratici, soprattutto tra i più giovani»
Consegnati alla Nespolo anche alcune stampe dei Candelieri di Enrico Costa e il libro “Sassari nella preistoria” sui siti archeologici del territorio.