E'  Cristiana Collu, direttrice della GNAM, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la donna cui è stato conferito il  Premio AIDDA Sardegna, giunto alla XI edizione.

"Una decisione presa all'unanimità, senza 'concorrenti' - ha detto Caterina Montaldo, presidente AIDDA -Delegazione Sardegna -. A 46 anni Cristiana Collu ha già alle spalle un ricco e articolato percorso professionale, di studio e ricerca ininterrotto, di gestione di importanti istituzioni museali e culturali, nel territorio regionale e nazionale: persona di grande spessore culturale e manageriale, una figura femminile veramente di alto profilo, che ci onora e be la donna sarda nel mondo". 

Nata a Cagliari, fino a 20 anni vissuta a Decimomannu, si è laureata all'Università di Cagliari in storia dell’arte medievale nel 1993. Ha poi seguito un intenso percorso di borse di studio, master e tirocini in particolare in Spagna e persino a Sydney in Australia, anche grazie alla “nostra” Università, come sottolinea con orgoglio Cristiana Collu, e si è specializzata a Madrid, dove nel 1996 ha conseguito il dottorato in Museum studies.

A soli 27 anni Cristiana Collu, vincendo un concorso, a cui "l'aveva iscritta" il padre a sua insaputa, diventa direttrice di un museo che ancora non  non esisteva, creandolo ex novo, e che diventa rapidamente un punto di riferimento nazionale e internazionale:  il MAN di Nuoro, Il Museo d'Arte della Provincia di Nuoro, nel 2004 ha acquisito lo status di gestione indipendente, entrando a far parte dell’AMACI, l’Associazione Musei d’Arte Contemporanea. Lo dirigerà per 16 anni, fino al 2012, quando andrà a dirigere per tre anni il MART di Rovereto.

A maggio di quest'anno torna in Sardegna, sempre vincendo un bando pubblico, per dirigere l'ISRE di Nuoro, l'Istituto Superiore Regionale Etnografico.  6 mesi di intenso lavoro, che hanno consentito la riorganizzazione interna, con la valorizzazione delle competenze professionali esistenti, l'ampliamento e la ristrutturazione della struttura museale. 

Dal 1 novembre Cristiana Collu è direttrice della GNAM, la più importante  galleria d'arte moderna italiana, incarico conferito dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, in occasione della nomina dei 20 direttori delle più importanti istituzioni museali.

Un impegno straordinario "Ho deciso di avere 100 giorni di tempo per capire e impostare - ha detto Cristiana Collu - i primi 30 sono trascorsi intensi a guardare la macchina e ascoltare le persone, tutte in tutte le loro preziose mansioni. Ho preso in carico, con il passaggio di consegne responsabilità enormi e pregresse, intanto però ho iniziato a costruire un ponte per passare il guado, ma so che per farcela dovremo saltare un gran canyon per questo servono basi solide, per questo la priorità l'ho data alla collezione e al suo nuovo riordino, alle persone e all'organizzazione interna, al funzionamento.

In assetto e dopo il salto, marcia inarrestabile come si conviene a tutti i musei che aprono per non chiudere, che hanno il compito di durare e di mantenere la quota, di sorprendere e di rassicurare", questo l'impegno programmatico, di questa donna sarda, che ben esprime l'eccellenza delle donne sarde a tutti i livelli, come sottolineato da Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari, Giuliana Perrotta, Prefetto di Cagliari e Franca Rangoni Audisio, Presidente AIDDA Nazionale.

"Il nostro Premio - sottolinea Caterina Montaldo - da sempre si propone di valorizzare e promuovere   le donne sarde che abbiano raggiunto risultati di particolare rilevanza nel mondo delle imprese, d