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Il disastro ambientale che ha coinvolto ampiamente il territorio oristanese ha messo a dura prova famiglie e amministrazioni. La gestione dei primi interventi e le azioni successive volte a dare sostegno a chi ha perso tutto, ma anche a chi, pur non avendo subito ingenti perdite, ha vissuto lo spavento dovuto al vedersi circondato dal fuoco, hanno messo tutte le comunità a dura prova mettendo comunque in luce alcuni fattori davvero non trascurabili: la solidarietà, lo spirito di aiuto e l'orgoglio di tutti coloro che si sono messi a disposizione per ritrovare un minimo di normalità.
Cuglieri è stato uno dei comuni fortemente colpiti dall'incendio del 25 luglio, ma è stato anche un esempio di quanto sia necessario unire le forze per ritrovare la capacità di rialzarsi. Mentre arrivavano aiuti di ogni genere da tutta la Sardegna e perfino dalla penisola, l'amministrazione comunale ha annunciato sui propri canali social una chiamata di aiuto: “occorrono volontari per la gestione di questa difficile situazione”.
I Ministri Volontari della Chiesa di Scientology, hanno risposto presenti dal giorno stesso in cui la richiesta è stata pubblicata e si sono presentati sul posto. Con le loro magliette gialle e tanta voglia di fare, si sono messi a disposizione dell'amministrazione, dei Barracelli e della Croce Rossa, consapevoli che il primo dovere è sempre quello di rispondere presente in base a ciò che è necessario e voluto.
Impegnati nello smistamento di generi prima necessità, nel portarli alle famiglie, nel preparare mangimi per il bestiame e perfino a fare la sanificazione di alcuni locali, questi volontari si sono messi a disposizione senza risparmiarsi e, contemporaneamente al lavoro, hanno fatto del loro meglio per far sentire tutta la vicinanza possibile alla cittadina di Cuglieri.
“Un Ministro Volontario non chiude gli occhi di fronte al dolore, al male e all'ingiustizia dell'esistenza” disse L. Ron Hubbard nel descrivere come sarebbe dovuto essere un volontario appartenente a questo gruppo, incitando soprattutto ad essere d'aiuto per risolvere questo tipo di circostanze dando nuova forza spirituale. “Si può dire che sia stato facile dare questo supporto: a Cuglieri si respirava aria di reciproco aiuto, un'aria nella quale chiunque poteva sentire la vicinanza degli altri, c'erano altri volontari e c'erano i cittadini. Le esperienze di volontariato insegnano sempre che il senso di comunità di ognuno, se amplificato, riempie l'anima. Arrivare in un paese come Cuglieri e vedere la reazione della comunità e quanto ognuno fosse vicino all'altro, hanno creato un'alchimia per la quale è certo che queste giornate rimarranno indelebili nella mente dei volontari e, grazie a questa esperienza, il motto dei Ministri Volontari di Scientology, “Si può fare qualcosa a riguardo”, oggi ha un valore ancora più grande, perché insieme tutto sembra più facile”.