Oggi, la canzone diventata la colonna sonora della Sardegna “A Diosa”, meglio conosciuta come “Non potho reposare”, compie 108 anni. 

Il ricordo ci viene regalato dall’ex assessore comunale Maurizio Sirca. 

“Erano le 15:50 di un pomeriggio più caldo di questo, quando il nostro compaesano sarulese, l’Avvocato Vadore Sini, appuntava i primi versi di quella che sarebbe diventata la poesia e canzone d’amore più bella di tutti i tempi.

Aveva 42 anni.

A Diosa-Non potho reposare ne compie, oggi, 108.

Si consegna al popolo Sardo per l’eternità, in ogni sua versione, anche solo sussurrata o appena accennata nelle sue prime struggenti parole: “Non potho reposare”.

L’amore, è vero, non riposa mai: quello universale, quello sanguigno, quello passionale, quello struggente, quello giovanile, quello primo, quello ultimo, quello di madre, quello di figlio, quello lontano, quello vicino, quello che unisce e quello che divide.

L’amore non riposa, mai.

In ogni sardo, quelle prime note, quella prima frase, sono l’amore per una Terra che è radice, un braccio teso, una lacrima, un bacio caldo, un fresco respiro.

A Sarule, nasceva l’uomo che ha regalato ad ogni Sardo del mondo l’immagine dell’amore puro: un cuore che non riposa mai.

Buon “A Diosa” a tutti/e.”