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Il Carnevale di Ottana mescola cultura e tradizione, bellezza e solidarietà.
Il Premio “Sa Ilonzana”, istituito dall’omonima Associazione Culturale, lega uno degli eventi più importanti della comunità ai valori duraturi e profondi della solidarietà e vuole evidenziare il filo che unisce la vita, rappresentato appunto dalla Filonzana (l'antica Parca che tesse il destino degli uomini), al mondo sociale e alle insidie che accompagnano il futuro.
Lo scorso anno il Premio è stato assegnato a Giuliano Marongiu, presentatore televisivo e divulgatore delle tradizioni popolari, mentre per il 2016 il destinatario designato all’unanimità sarà Francesco Demuro, uno degli interpreti del bel canto più apprezzati e applauditi del mondo.
La sua voce ha dato vita alle più belle gare a chitarra della Sardegna fino a quando, nel 2007, ha intrapreso la carriera come cantante lirico imponendosi con ruoli di primo piano nelle opere più celebri rappresentate al Teatro della Scala di Milano, all’Arena di Verona, al Teatro Regio di Parma, al Metropolitan di New York, al Royal Opera House di Londra, a Tokyo, Dresda, Amburgo, Zurigo, Atene e altre ancora.
Francesco Demuro è nato a Porto Torres, la città in cui sceglie di ritornare ogni volta che i lunghi viaggi gli concedono una tregua. E’ depositario delle emozioni che il canto risveglia in chi lo ascolta ma anche testimone sensibile del suo tempo, sempre in prima linea e al fianco di chi soffre.
La consegna verrà ufficializzata domenica 7 febbraio alle ore 9.00 nel Centro Polivalente di Ottana e al tenore turritano sarà consegnato, oltre al Premio Sa Ilonzana 2016, anche un assegno da destinare per scopi benefici.
<< Questo gran gesto di altruismo da parte della popolazione di Ottana deve avere la giusta risonanza, perché son soldi che arrivano da un territorio che ha sofferto, come noi a Porto Torres, per le drammatiche conseguenze dovute alla profonda crisi industriale. – dice Francesco Demuro - Penso che questa sia la strada che noi tutti dobbiamo percorre e da Ottana arriva una lezione di vita>>.
Il cantante, impegnato in questi giorni a Zurigo, ha accolto con emozione e particolare gioia la notizia del Premio: <<Destinerò l’intera somma alla Caritas di Porto Torres, a favore delle famiglie indigenti, da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità. Ci sono case in cui si vive di autentica emergenza senza viveri, bombole del gas e altre cose indispensabili. In alcune di queste case abitano bambini che combattono anche nel disagio della malattia e per loro vorrei che battesse più forte il mio cuore e il cuore degli amici di Ottana>>.