Nella notte i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ottana, unitamente ai carabinieri di Orotelli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Nuoro nei confronti di Giovanni Pes 39enne di Orotelli.

L’uomo è ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex coniuge Tania Marteddu, figlia dell’attuale sindaco di Orotelli, e anche dell’incendio dell’autovettura della donna, avvenuto la notte del  28 settembre scorso nei pressi della stazione carabinieri, nel corso di un raid che ha interessato ben quattro autovetture, tra cui quelle di tre carabinieri.

Pes è ora rinchiuso nel carcere di “Bade Carros” di Nuoro a disposizione dell’autorità giudiziaria.