A Villagrande Strisaili batte più a lungo il cuore del mondo. I sei centenari che trascorrono le loro giornate immerse in un verde che guarda verso il mare, continuano a  respirare dentro i ricordi di un'esistenza che ha spento tante candeline e acceso i bagliori delle piccole storie di una grande comunità. 

Per suggellare l'importante primato mondiale della longevità maschile, che il centro ogliastrino vanta e rivendica da diverso tempo, in questo scorcio di giugno e per la prima volta in Sardegna, l'ICC, l'International Centenarium Consortium, il gruppo di ricerca mondiale sui centenari, si riunirà per dibattere sul tema sabato prossimo proprio a Villagrande Strisaili.

«L'incontro, al quale partecipano oltre 50 studiosi e ricercatori, si rinnova ogni anno in una parte diversa del mondo», spiega Gianni Pes dell'Università di Sassari. «Si tratta di un evento che mette in risalto la popolazione di Villagrande ormai nota ovunque per l'eccezionale longevità». 

I luminari avranno modo di soggiornare nei luoghi in cui la qualità della vita ha consentito di fare del tempo un'occasione di incontro a Giacobba Lepori e Mario Mulas, che hanno compiuto 103 anni, a Severino Cannas che ha festeggiato i 102 anni, a Maria Barrili e Igino Porcu che di anni ne vantano 101 e ad Antonietta Mighela che nel 2015 ha varcato la soglia del secolo.

Sono i centenari di questa terra protetta dai mari e che poggia le sue ossa sul granito, sono i figli della nostra storia, testimoni di un vissuto storico alimentato dall'aria salubre e dalle buone abitudini, da una vita autentica e da un territorio ideale.

Il dottor Gianni Pes (Università  di Sassari) gioca a braccio di ferro con Michelino Scudu di 96 anni. 

«È l'isola di Okinawa, in Giappone, che detiene il primo posto nella classifica mondiale della longevità femminile - spiega il dottor Pes - mentre la Sardegna si colloca subito dopo. Per quanto riguarda la popolazione maschile, invece, è il comune di Villagrande che detiene il primato mondiale. Sono ben 42 i centenari identificati a partire dal dopoguerra ad oggi: non esiste un precedente in nessuna parte del mondo se si rapporta questo dato ad una popolazione di 3500 abitanti». 

In Sardegna, oltre a Villagrande, ci sono altri tre centri che vantano la longevità più alta dell'isola: Arzana, Baunei e Urzulei. «Si parla di Zona Blu - spiega Gianni Pes - a partire dal 2000. In quegli anni con il demografo Michel Poulain stavamo visitando i 377 paesi della Sardegna per verificare se sussistevano i criteri per parlare di comune longevo. Allora non utilizzavo il computer, ma avevo una mappa dell'Isola e al termine di ogni incontro identificavo con un puntino blu il paese visitato».

Oltre all'area ristretta della Sardegna e all'isola di Okinawa ci sono solo altre due Zone Blu al mondo: in Costa Rica e Grecia. Sabato 20 giugno prossimo, al termine del Convegno di studi che ha riunito i partecipanti dell'ICC, il Comune di Villagrande ha organizzato un simposio per dibattere sul tema della longevità che vedrà come relatori studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo. 

«Siamo inseriti in contesto mondiale - dice Giuseppe Loi, sindaco di Villagrande - e per questo siamo grati agli scienziati Gianni Pes e Michel Poulain. Lo scorso anno abbiamo ottenuto il Guinness World Record per quanto riguarda la longevità maschile, ma è ormai da oltre 15 anni che stiamo portando avanti gli studi e le ricerche sui nostri centenari. Stiamo lavorando affinché le nostre bellezze paesaggistiche, i nostri prodotti e le nostre eccellenze siano protagoniste di una regi