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La storica Sagra degli agrumi di Muravera si affaccia sulla 48^ edizione, in programma il 28 e il 29 maggio trasferendo, di fatto, i colori e i profumi della primavera verso l’estate del ritorno alla normalità che bussa alle porte.
Il Sarrabus, cuore pulsante di cultura, tradizioni, turismo, artigianato d’eccellenza, produzioni di qualità, visioni paesaggistiche di ampia bellezza trova, nel contesto ideato a Muravera nei primissimi anni ‘60 e valorizzato nei decenni a seguire, l’occasione di un ritrovo molto atteso e partecipato, che chiama a raccolta migliaia di turisti e visitatori attratti dalle peculiarità del luogo e dalla grande festa che coinvolge e mette in risalto i gruppi folkloristici e le espressioni della cultura popolare provenienti da ogni parte dell’isola, le maschere etniche dell’entroterra barbaricino, i suoni delle launeddas, i canti antichi, le danze e le apprezzatissime etnotraccas, che trainano storie d’altri tempi, scene di vita agropastorale, addobbi riposti con cura tesi ad esaltarne la bellezza e le tematiche a cui si ispirano.
Ed è così che dopo due anni di sospensione e l’ultima, funestata dal maltempo, la Sagra degli agrumi torna a splendere di una nuova luce che il Comune di Muravera, in collaborazione con Sardegna Live, desidera dare ad un’edizione che viaggia nel segno della tradizione ma con tante novità.
La sera di sabato 28 lo spettacolo in piazza “Isola in Festa” di Giuliano Marongiu, con tanti artisti coinvolti, inonderà di musica e intrattenimento la vigilia del grande raduno che domenica, a partire dalle ore 10, vedrà sfilare il lungo corteo festante aperto dal Gruppo Folk Muraverese che anticipa il passaggio di oltre 30 formazioni folkloriche in rappresentanza di tutte le aree geografiche della Sardegna, i Mamuthones di Mamoiada, i Boes e Merdules di Ottana, i Mamutzones di Samugheo, Sos Colonganos di Austis, i Cuncordia a Launeddas, numerose etnotraccas, cavalli e cavalieri.
Nel primo pomeriggio, a partire dalle 17, la Rassegna Regionale del Folklore e i balli in piazza, con l’esibizione dei protagonisti e la conduzione di Giuliano Marongiu.
Numerosi, come sempre, gli eventi collaterali, mostre, esposizioni, occasioni per conoscere e degustare i prodotti locali e del territorio.