Sarà la rassegna dei vini di Norbello, presieduta da una giuria di assaggiatori esperti dell’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino), ad aprire sabato 22 aprile alle ore 16, la dodicesima edizione della “Sagra de s’antunna e sapori di primavera” promossa dall’Associazione Turistica Proloco di Norbello in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Guilcer e il Comune di Norbello.

Un progetto che mette in luce non solo gli aspetti strettamente legati alla produzione "de s’antunna", ma che tramite essa volge l’attenzione sulle peculiarità che il paese offre, investendo su un programma d’eccezione per il pubblico delle grandi occasioni.

Il percorso enologico proseguirà alle ore 18 con l’apertura degli stand dei vini templari, a cura del Centro Servizi Sociali, che si protrarrà per i successivi quindici giorni. Alla stessa ora la presentazione delle tipicità culinarie della tradizione norbellese e l’esibizione del gruppo musicale “A Ruota Libera”.

Domenica 23 aprile si entrerà nel vivo della manifestazione con la mostra fotografica dei funghi, proposta dell’associazione micologica, e ancora con le tante degustazioni e il pranzo, su prenotazione, di svariati menù a base di “antunna”, qualità di fungo che appartiene alla famiglia delle Pleutoraceae ordine Agricales, principe indiscusso dei piatti proposti.

Anche “l’Associazione pariglianti Norbello” ha dato il proprio contributo all’iniziativa con l’organizzazione dello spettacolo equestre, in programma alle ore 10.30 presso il campo sportivo, a cui parteciperanno le pariglie: “Omodeo”, “Sinnai”, “Ghilarza”, “Palmas Arborea”, “Fonni”, “Oristano”, “Abbasanta”, “Norbello1” e “Norbello2”.

Durante le due giornate sarà possibile, inoltre, effettuare un tour lungo le vie del borgo organizzato da “Visite Norbello”.

Alle 15.30 il centro storico del borgo del Guilcer si tingerà dei colori della tradizione con la sfilata delle maschere del carnevale che vedrà protagonisti l’Associazione Culturale Merdules Betzos di Ottana, S’urtzu e sos bardianos di Ula Tirso, l’Associazione Culturale S’iscusorzu e l’Associazione Culturale Sonaggiaos e s’urtzu di Ortueri.

Dalle ore 17 i suoni di Massimo Pitzalis e Giacomo Crobu e la voce di Francesco Fais animeranno le danze in piazza.

“Consideriamo la sagra un vero e proprio evento, dedito alla valorizzazione di tutte le realtà del nostro paese affinché si costituisca una vetrina anche per le associazioni e le attività economiche – afferma il primo cittadino Matteo Manca – per questo cerchiamo di dare alla manifestazione una qualità maggiore che possa differenziarla dalle solite sagre.”

Un connubio tra memorie del passato e identità culturale di un paese che si prepara a vivere uno dei più attesi appuntamenti dell’oristanese.